Nella mia esperienza sono diverse e molteplici le ipotesi in cui il Dirigente vive un’esperienza di cessazione del rapporto di lavoro. La risoluzione del rapporto di lavoro del Dirigente, in linea di massima, avviene o per motivi oggettivi (come nell’ipotesi di crisi aziendale, ristrutturazione, riorganizzazione, soppressione della posizione), para-oggettivi (come nelle ipotesi in cui vi…
Ciò che viene corrisposto al Dirigente quale buonuscita a seguito di licenziamento non fa cumulo con il proprio reddito solamente nel caso in cui il risarcimento del danno è destinato a reintegrare il patrimonio del percettore a seguito di perdite sostenute (c.d. danno emergente). L’atto conciliativo intervenuto l’anno successivo alla sentenza del tribunale non deve…
Rivendicare la qualifica dirigenziale? La Corte di Cassazione ha per diverse volte ribadito un importante principio secondo cui la qualifica di dirigente spetta al prestatore di lavoro che, come “alter ego” dell’imprenditore, sia preposto alla direzione dell’intera organizzazione aziendale ovvero ad una branca o settore autonomo di essa, e sia investito di attribuzioni che, per…
Il licenziamento del dirigente d’azienda, ove basato su ragioni concernenti la sua persona e il suo contegno, può essere giustificato dalla inadeguatezza all’incarico ricoperto e ad aspettative riconoscibili ex ante. A dirlo è la Suprema corte di cassazione, con la sentenza n. 11159 del 9 maggio 2018. Il caso riguardava un dirigente con mansione di…