Cosa succede se un Patto di prova in un contratto di lavoro dirigenziale viene stabilito in una durata superiore a quella indicata dal CCNL Dirigenti? Si tratta di una clausola che deve ritenersi più sfavorevole per il dirigente e, come tale, è sostituita di diritto ex art. 2077, secondo comma cod. civ., salvo che il prolungamento…
È possibile apporre al patto di non concorrenza alcune clausole accessorie quali: il patto di opzione, il diritto di recesso e la clausola penale Il patto di opzione, in base all’art. 1331 c.c., presuppone che una parte effettui una proposta vincolante irrevocabile che l’altra parte si riserva di accettare entro un dato termine. L’opzione, applicata…
Il dettato normativo dell’articolo 2125 c.c. – ai sensi del quale “il patto con il quale si limita lo svolgimento dell’attività del prestatore di lavoro, per il tempo successivo alla cessazione del contratto, è nullo […] se non è pattuito un corrispettivo a favore del prestatore di lavoro […]” – delinea esplicitamente la natura del…
Nel concetto di invalidità del licenziamento del dirigente non può ricondursi l’ipotesi di “ingiustificatezza” di fonte convenzionale, cui consegue la tutela meramente risarcitoria dell’indennità supplementare. Quest’ultima si collega ad un atto incontestatamente e pacificamente valido, che incide in termini solutori sul rapporto di lavoro. A ciò consegue che l’ambito di applicabilità oggettiva dell’art. 32, secondo…