Secondo la Cassazione (cass. 10 febbraio 2022, n. 4404) anche qualora si ritenga che il trasferimento sia stato disposto in violazione all’art. 2103 c.c., l’inadempimento datoriale non legittima in via automatica il rifiuto del lavoratore di eseguire la prestazione, trovando applicazione il disposto dell’art. 1460 cod. civ. secondo cui la parte adempiente potrà rifiutarsi di…
Discutiamo di un caso giurisprudenziale sulla tempestività della contestazione disciplinare rivolta al dirigente. La società Alfa, all’esito del procedimento disciplinare, procedeva al licenziamento per giusta causa di un lavoratore con qualifica dirigenziale a fronte di due addebiti, uno relativo a varie lamentale ricevute dalla società per il suo operato e l’altro per non aver eseguito…
Secondo il complessivo corredo normativo in materia, si definisce “trasferimento d’azienda” un’operazione giuridica che attui il mutamento nella titolarità di una attività economica organizzata al fine della produzione o dello scambio di beni o di servizi (cfr. art. 2555 c.c. – Nozione: “L’azienda è il complesso dei beni organizzati dall’imprenditore per l’esercizio dell’impresa”), connessa ad…
L’ambito di occupazione di un avvocato per dirigenti è piuttosto ampio. Difatti, un buon avvocato del lavoro, oltre a fornire consulenza legale a tutela e difesa di dipendenti e datori di lavoro, mette a disposizione la propria competenza ed esperienza professionale anche per rappresentare i dirigenti e le loro associazioni di categoria. La figura dirigenziale…